giovedì 10 luglio 2014

Offerte Speciali !!


OFFERTE SPECIALI , Farmacia Benea - Bondeno ( Fe )
"Valore e Salute"
www.farmaciabenea.it




martedì 1 luglio 2014

Buone Vacanze ... ricordate che ...


Collegatevi al sito per leggere online la rivista con consigli utili, semplici ed alla portata di click !!

mercoledì 11 giugno 2014

martedì 13 maggio 2014

... Per tutti i nostri piccoli amici a 4 zampe, noi ci siamo !! Passate in farmacia !


Alcuni prodotti in offerta !


I nostri amici a 4 zampe - ( Tratto da www.valoresalute.it )

Con l'arrivo della primavera e' importante porre attenzione ad insetti e parassiti che possono minare la salute dei nostri amici animali. Mangimi umidi e secchi con speciali formule, integratori e bioregolatori per migliorare l'assorbimento e la digestione. C'e' proprio tutto quello che serve per la salute dei vostri  animali domestici all'interno della Farmacia, troverete tutti i prodotti consigliati dal vostro veterinario di fiducia, dagli antiparassitari, alle soluzioni auricolari, da collari a spray, shampoo, detergenti, oli e pasticche e non dimenticare gli  accessori per far giocare il tuo fedele amico, magari in casa senza provocare danni ad oggetti e mobili. 

giovedì 13 marzo 2014

Notizie del mese ( Marzo 2014 )

Contro dolore cure 'fai da te' per 1 paziente su 2

immagine Contro dolore cure 'fai da te' per 1 paziente su 2
In linea di principio, riconoscono nel medico di medicina generale la figura di riferimento per la cura del dolore (91%) ma, alla prova dei fatti, gli italiani decidono in autonomia e ricorrono all'automedicazione (53%) o, piu' di rado, chiedono consiglio in farmacia (20%).

Nei confronti dei farmaci oppiacei, cresce la fiducia degli addetti ai lavori e l'interesse dei pazienti eppure, ogni 10 analgesici prescritti, 1 solo e' oppioide mentre 7 sono antinfiammatori non steroidei (FANS), anche per dolori cronici e terapie protratte nel tempo. E', in sintesi, la fotografia scattata da un'indagine condotta da Doxa per conto del Centro Studi Mundipharma su un triplice target, allo scopo di sondare i rispettivi approcci al trattamento antalgico: 500 pazienti (25-64 anni) che hanno utilizzato medicinali antidolorifici negli ultimi 6 mesi, 100 medici di famiglia e 100 farmacisti di tutta Italia. Dal dire al fare, un divario da colmare.

Potrebbe essere questa la formula che riassume il quadro articolato e, in parte, contraddittorio dipinto dalla survey. Entrando nel dettaglio della ricerca, si scopre che il 30% dei pazienti visitati dai medici di famiglia nell'ultimo mese lamenta dolore; nel 66% dei casi, si tratta di una forma cronica. Circa 8 clinici su 10 effettuano personalmente la diagnosi e la prescrizione della terapia ma il fenomeno dell'autocura - confermato anche dai farmacisti - assume dimensioni eclatanti: il 73% dei malati non si rivolge ad alcun medico. Gli analgesici piu' impiegati? Sempre e comunque FANS: li assume il 95% dei pazienti, li prescrive il generalista al 72% dei suoi assistiti, anche in caso di dolore cronico (1 volta su 2). Per limitare gli effetti collaterali degli antinfiammatori, riferiti dal 20% dei pazienti, si ricorre poi molto spesso ai gastroprotettori, con un evidente aggravio di costi per il SSN. Gli oppioidi, al contrario, compaiono solo nell'11% delle ricette firmate dal medico di famiglia: all'origine vi sono probabili deficit conoscitivi e una scarsa confidenza con queste opzioni terapeutiche, come dimostra il fatto che il 22% dei generalisti intervistati ammetta di non conoscere o non ricordare alcun marchio di farmaco oppiaceo presente sul mercato. 

Pesano pero' anche le resistenze dei pazienti: un ostruzionismo che il curante, forse per mancanza di solide basi, non se la sente di affrontare. Il timore che gli analgesici oppioidi possano indurre dipendenza spaventa il 65% dei malati, il 61% li considera per malattie gravi e il 53% crede che la legge ne consenta l'uso solo in casi particolari. ''L'indagine Doxa evidenzia un uso improprio di analgesici per la gestione del dolore cronico, nonostante a molti siano noti i gravi effetti collaterali che i FANS possono creare, se impiegati per lungo tempo'', dichiara Massimo Allegri, Dirigente Medico Terapia del Dolore, Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo e Universita' di Pavia. ''Recenti dati di letteratura mostrano che l'uso protratto di antinfiammatori possa causare non solo danni gastrici ma anche problemi cardiovascolari.

E' fondamentale che gli oppioidi vengano considerati un valido strumento per la terapia del dolore cronico moderato-severo. I pazienti a volte pensano possano dare dipendenza. In realta', le evidenze scientifiche dimostrano che, nei soggetti trattati con oppiacei a scopo antalgico, non sembrano attivarsi le medesime aree cerebrali coinvolte nei meccanismi della dipendenza''.

(Fonte: SaluteOggi - ASCA.it)
Fonte: www.valoresalute.it

Notizie del mese ( Marzo 2014 )

Studio Usa, frutta secca a guscio riduce mortalita'

immagine Studio Usa, frutta secca a guscio riduce mortalita'
La frutta secca a guscio contiene importanti nutrienti come grassi insaturi, proteine di alta qualita', vitamine (ad esempio vitamina E, acido folico e niacina), sali minerali (ovvero magnesio, calcio e potassio) e sostanze fitochimiche, tutti elementi con proprieta' cardioprotettive, antitumorali, antinfiammatorie e antiossidanti. Lo rivela il New England Journal of Medicine che pubblica il piu' grande studio mai condotto sul consumo di frutta secca a guscio e mortalita'.


I ricercatori hanno esaminato il rapporto tra il consumo di frutta secca a guscio e la mortalita', totale e legata a cause specifiche, prendendo in esame le 76.464 donne dello studio ''Nurses' Health Study'' e i 42.498 uomini del ''Health Professionals Follow-up Study''. L'assunzione di frutta secca a guscio (tra cui pistacchi, mandorle, noci del Brasile, anacardi, nocciole, noci di macadamia, noci pecan, pinoli e noci), e' risultata inversamente associata alla mortalita' totale di uomini e donne, indipendentemente da altri fattori che potessero incidere sull'aspettativa di vita. Inoltre, lo studio ha rilevato significative associazioni inverse in relazione alle morti per cancro, per malattie cardiache e respiratorie.

Precedenti studi avevano sostenuto il potere protettivo della frutta secca a guscio, in particolare dei pistacchi. Questi suggeriscono che i pistacchi consumati con moderazione possono contribuire a mantenere i giusti livelli di glucosio nel sangue. Inoltre, la FDA (Food and Drug Administration) riconosce che mangiare circa 40 grammi al giorno della maggior parte della frutta secca a guscio, compresi i pistacchi, all'interno di una dieta a basso contenuto di grassi saturi e colesterolo, puo' ridurre il rischio di malattie cardiache.

''I risultati dei nuovi studi sulle capacita' protettive della frutta a guscio, e dei pistacchi in particolare - sottolinea Giorgio Donegani, Presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare - confermano come questi alimenti presentino un raro insieme di prerogative diverse che, sommandosi tra loro, esercitano un effetto molto positivo sul benessere generale. Agendo su piu' fronti, grazie all'apporto di acidi grassi insaturi, di antiossidanti, di proteine, fibre e specifici fattori fitochimici, questi alimenti influenzano a vari livelli i processi vitali e aiutano la prevenzione di diversi stati patologici''.
Fonte: www.valoresalute.it(Fonte: SaluteOggi - ASCA.it)

Il Nostro sito web | Entrate nel nostro sito, collegatevi al benessere ...

Farmacia Benea: Recapiti ed Indirizzo


Optima Salute | La Rivista

LE OFFERTE DEL MESE | www.valoresalute.it

Sul portale di Valore Salute, trovate l'area dedicata alle offerte del Mese
Il link diretto: http://www.valoresalute.it/farmaciabenea/offerte.asp